Contributi per l’insegnamento della lingua sarda, domande entro il 30 settembre 2016
Data pubblicazione: Jul 06, 2015 4:26:59 PM
La Regione promuove progetti nelle scuole interessate a sperimentare l'insegnamento in lingua sarda durante il normale orario di lezione. Con lingua sarda si intende sia la lingua sarda propriamente detta, sia le varietà alloglotte: catalano di Alghero, tabarchino, turritano e gallurese.
Ogni progetto deve prevedere l'utilizzo della lingua sarda durante le lezioni (qualunque sia la materia insegnata). I corsi devono avere una durata minima di 24 ore, ripartite in almeno 2 ore settimanali per 3 mesi nella stessa classe.
Le lezioni possono essere svolte dall'insegnante titolare o in alternativa da un esperto esterno. In entrambi i casi l'insegnante che tiene le lezioni deve essere di madrelingua sarda o almeno possedere una competenza attiva e passiva della lingua sarda di livello C1* secondo il Quadro comune di riferimento europeo.
Le scuole interessate possono presentare i progetti all'Assessorato regionale della Pubblica istruzione che li seleziona e predispone due distinte graduatorie: una per gli istituti che affidano l'incarico di svolgere le lezioni in lingua sarda a un esperto esterno e una per quelli che impiegano un insegnante interno alla scuola. I contributi consistono in massimo di 3000 euro per gli istituti che ricorrono all'esperto esterno e 1550 euro per gli istituti che impiegano un docente interno.
I progetti dovranno essere realizzati entro giugno 2017. I contributi assegnati saranno erogati a conclusione dei progetti, a seguito di rendicontazione delle spese sostenute (modello C) e presentazione di dettagliata relazione sull'attività svolta e di un DVD che contenga la registrazione di almeno 2 lezioni del corso per cui l'istituto ha avuto il contributo.
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