RICORSO 

RPD e CIA

PARTECIPA AL RICORSO

Già da tempo siamo impegnati a rivendicare la Retribuzione Professionale Docenti anche per i supplenti brevi e saltuari (comprese le supplenze in organico d’emergenza “organico COVID”). A tale categoria di docenti, e per gli ATA con contratto non annuale, il Ministero con una palese discriminazione non eroga, infatti, le indennità rispettivamente denominate Retribuzione Professionale Docenti e Compenso Individuale Accessorio.

Sul punto è già intervenuta la Corte di Cassazione la quale, richiamando anche le disposizioni europee, ha disposto che tale discriminazione sia priva di fondamento e riconoscendo il diritto a tali indennità a prescindere dalle diverse tipologie di incarico a tempo determinato previste.

Pertanto, riteniamo di poter azionare un ricorso al Giudice del Lavoro per veder cessare la discriminazione in essere e poter rivendicare il pagamento della Retribuzione Professionale Docenti – RPD (174,50 €/mese) e del Compenso Individuale Accessorio (CIA) per il personale ATA(per un Collaboratore Scolastico la misura di tale compenso è di 66,90 €/mese).

Per gli iscritti FLC CGIL l’avvio del ricorso non prevede il pagamento di spese legali salvo il pagamento delle spese di contributo unificato se dovute.

Il contributo unificato (C.U.) per spese di giustizia (tassa statale sull’avvio di ricorsi) dovuto sarà determinato dal valore della causa in relazione alle tabelle ministeriali.

E’esente dal pagamento del C.U. chi ha un reddito familiare inferiore a 34.585,23 euro, come da dichiarazione dei redditi 


Per pre-aderire al ricorso o in ogni caso per ricevere informazioni sulla vertenza scrivi a:

 vertenzeflcgilsso@gmail.com 

inserendo nome, cognome, numero di telefono e luogo di residenza 


scheda-servizi-pre-ruolo (1).pdf